Riuscire a riconoscere le truffe telefoniche per i cellulari ormai è diventata un’azione quasi quotidiana, dal momento che i malintenzionati sono all’ordine del giorno e inventano sempre nuovi metodi per cercare di truffare. Non sempre, però, le truffe sono facili da riconoscere, per questo è importante restare informati e capire come identificarle o cosa fare.

Cosa sono le truffe telefoniche?

I cellulari sono un oggetto ormai indispensabile per ognuno di noi e questo i cyber-criminali lo sanno bene. Li portiamo ovunque con noi e li utilizziamo per accedere a informazioni private come conti bancari, email, dati sensibili, un bersaglio per i ladri di identità e truffatori.

Le truffe che riguardano gli smartphone hanno come obiettivo il convincimento, infettare volutamente il dispositivo e consegnare informazioni private. Tra le truffe più diffuse possiamo trovare: le truffe del virus, il “phising” via sms, il “vishing” ovvero le truffe via segreteria telefonica e le truffe dello squillo.

Truffe del virus sul telefono

Si tratta di truffe che inviano falsi messaggi di allarme riguardo un presunto virus scoperto sul tuo dispositivo. Navigando su Internet con il cellulare, è possibile vedere comparire una pagina con questa tipologia di avvisi che propone una scansione del dispositivo che rileverà la presenza di un virus, consigliando di agire nell’immediato.

La truffa spingerà la vittima a scaricare un “antivirus” che in realtà è un malware o uno spyware. Una volta installato il codice pericoloso sul cellulare, i truffatori potranno controllarlo e infettare altri dispositivi. Il modo più facile per potersi proteggere da questi attacchi è assicurarsi che il cellulare sia protetto da un buon antivirus per Android.

Vishing

Il vishing, ovvero “voice phishing”, rappresenta una tipologia di truffa che avviene mediante chiamate telefoniche che sollecitano a compiere un’azione specifica. I malintenzionati si fingono una persona o un’organizzazione per ottenere la fiducia della vittima. Potrebbero dire di essere un’azienda, un servizio governativo convincendo a fornire informazioni personali oppure soldi. Queste truffe cercano di spingere a compiere un’azione durante la telefonata.

Phishing via SMS

Il phishing via SMS, o “smishing”, è una truffa che chiede di agire alla vittima via SMS. Questi messaggi di testo possono contenere un link, che se aperto infetterà il dispositivo con un malware o uno spyware. I truffatori potrebbero spingere con l’inganno a contattare un numero di telefono a pagamento oppure a sottoscrivere un abbonamento o fornire informazioni personali.

Truffe dello squillo

Queste truffe sono chiamate da un numero sconosciuto che fa squillare il cellulare una sola volta sperando che la persona richiami il numero. Effettuando la chiamata si pagherà una tariffa che finirà nelle tasche dei truffatori. Queste chiamate provengono solitamente da numeri stranieri che alcune volte lasciano un messaggio in segreteria.

Come riconoscere le truffe telefoniche?

Ogni truffa possiede le proprie caratteristiche ma ci sono metodi e obiettivi simili. Per evitare di essere truffati è, quindi, necessario prestare molta attenzione a ciò che viene richiesto. Ogni truffa cerca di suscitare una reazione e di guadagnare fiducia. Le caratteristiche per riconoscere una truffa solitamente riguardano:

  • un’urgenza o minaccia: che spingono la vittima ad agire rapidamente. I truffatori spesso cercano di aumentare la pressione con argomenti che riguardano presunti debiti, riduzioni fiscali o accuse di crimini. Possono fingersi organizzazioni benefiche promettendo aiuti in cambio di ricompense economiche. Classici esempi di truffe possono essere annunci di vincite alle lotterie o sconti per vacanze, ad esempio;
  • una richiesta di pagamento di denaro: in contanti o tramite carta regalo;
  • una richiesta di informazioni: come numero del conto in banca, codice fiscale o credenziali per accessi online;
  • la visita di un sito web attraverso un link per accedere a un account;
  • il download di un’app o di un file come app antivirus.

Se si dovesse verificare una di queste situazioni, presta molta attenzione e rifiuta qualsiasi cosa.

Cosa fare?

Il modo migliore per proteggersi è utilizzare correttamente il proprio cellulare e in modo consapevole. Oltre a sapere riconoscere una truffa, è necessario migliorare la sicurezza della propria vita privata. Ecco alcuni consigli utili per proteggersi da possibili truffe sul cellulare:

  • usare un virtual private network quando si è connessi su Wi-Fi pubblici. Questi servizi hanno il compito di rendere anonimi i dati per non essere tracciati attraverso l’indirizzo IP o altri mezzi;
  • creare password sicure, evitando di utilizzare sempre la stessa. Per ogni password la cosa migliore sarebbe creare stringhe di caratteri casuali e diversi con maiuscole, minuscole, simboli e numeri;
  • creare PIN lunghi 6 cifre, evitando di utilizzare date o informazioni personali;
  • non utilizzare combinazioni base di PIN come 0000 oppure 1234;
  • conservare tutte le password uniche in una cassaforte digitale piuttosto che tenerle in un’agenda o sul cellulare;
  • utilizzare un’app che blocchi le chiamate. Queste app identificano e bloccano le chiamate effettuate con robot e altre truffe simili. Inoltre, identificata la chiamata spam permettono all’utente di decidere se rispondere o meno;
  • non interagire ma piuttosto riattaccare la chiamata;
  • utilizzare solo app ufficiali per i servizi;
  • controllare la bolletta del telefono per eventuali addebiti non autorizzati;
  • installare un servizio di sicurezza che possa proteggere la privacy online e i dati sul cellulare.