Ultimamente si sente molto parlare di un prodotto ancora nel nostro paese poco conosciuto ma che sta già riscuotendo un buon successo commerciale nell’ambito degli impianti a biomassa. Si tratta della stufa pirolitica. Il fenomeno della pirolisi è un processo chimico che l’uomo utilizzata fin dai tempi antichi per generare calore.

Se mettiamo delle biomasse all’interno di un recipiente e poi le riscaldiamo, fino a raggiungere temperature comprese tra i 300 e i 400°C, queste inizieranno a produrre calore e due prodotti, i gas che verranno successivamente utilizzati per la combustione, e il carbone vegetale o biochar, l’unica soluzione solida di questo procedimento. La condizione essenziale affinché avvenga questo processo è che ci sia una totale assenza di ossigeno. Scopriamo insieme come funziona questa stufa, dove acquistarla e i costi.

Come funziona la stufa pirolitica?

La stufa pirolitica è una stufa a gas che non utilizza il consueto gas per funzionare, ma piuttosto il calore sprigionato dalla biomassa. In sostanza, sfrutta totalmente i gas emessi dalla combustione della biomassa. Possiede una struttura semplice, facilmente assemblabile ed è fornita di:

  • una qualsiasi forma di aereazione alla base che le consente di avere una corretta regolazione dell’aria;
  • di una base;
  • di un coperchio superiore di chiusura da utilizzare dopo l’accensione delle biomasse per il impedire il contatto con l’ossigeno;
  • di un tubo di dimensioni adeguate all’impianto.

Fondamentale nella costruzione di questi impianti è la costruzione di un contenitore per la carica della biomassa, dotato di un coperchio con chiusura a stagno per consentire la combustione. Per ottenere la pirolisi occorre accendere preventivamente le biomasse all’interno del recipiente. Non appena questo coperchio sarò chiuso, le biomasse inizieranno a produrre gas in modo ecologico ed automatico.

Dopo pochi minuti dall’accensione, chiudendo il coperchio, le fiamme smetteranno di ardere ma il processo di combustione continuerà. Attivando la pirolisi e la formazione dei gas, si genererà una quantità considerevole di calore. Il processo si autoalimenterà fino al completo esaurimento delle biomasse. L’unico residuo sarà il carbone vegetale che tra l’altro è un ottimo fertilizzante.

Il processo di combustione ottenuto si caratterizza per l’assenza dei fumi. Non necessita infatti, della costruzione di una canna fumaria (quando la pirolisi è attivata), di impianti sofisticati e non è vincolata all’utilizzo dell’energia elettrica in quanto può diffondere grandi quantità di calore anche in caso mancanza di energia.

Quanto costa?

Il vantaggio di questa tipologia di stufa è maggiore rispetto qualsiasi prodotto similare. L’emissione dei gas nell’ambiente è minima, ma nonostante i numerosi vantaggi non è comunque riuscita a inserirsi nel mercato come sperato. Questo tipo di stufa potrebbe essere ideale per tutti i paesi più poveri del mondo, dove l’elevata percentuale di morti spesso è legata al monossido di carbonio sprigionato dai fornelli, utilizzati per cucinare o per riscaldarsi.

Non avendo collegamento alla corrente elettrica si adegua perfettamente a qualsiasi tipo di abitazione. La produzione di scarti di carbone vegetale ha inoltre, il vantaggio di potere fertilizzare i terreni più aridi.

Dove acquistare una stufa pirolitica?

Al momento, sul mercato sono disponibili pochi modelli proprio perché non ha avuto una grande espansione commerciale. Per questi modelli il costo base delle stufe pirolitiche di piccole dimensioni, per esterni, si aggira intorno ai 100 euro. I modelli per interno, hanno un costo iniziale che di 2000 euro. 

Si possono trovare vari modelli acquistabili online, nei vari siti delle aziende che producono impianti di riscaldamento per interni oppure in alternativa, puoi sfogliare il vasto catalogo di prodotti su Amazon, dove avrai anche la possibilità di confrontare i prezzi, le caratteristiche di ciascun prodotto e le recensioni degli utenti.

Nel caso in cui avessi necessità di ulteriori informazioni sul funzionamento o sulle caratteristiche puoi sempre chiedere aiuto ai venditori, contattandoli direttamente. Se invece, non sei molto esperto del web puoi sempre rivolgerti a un rivenditore di impianti di riscaldamento presso un negozio della tua zona. Affidati ad aziende conosciute nel settore e scegli prodotti accompagnati da certificazioni che ne attestino la qualità dei materiali.