Una pianificazione strategica risulta di fondamentale importanza al fine di garantire, all’interno di un magazzino, il movimento sicuro della merce. Al giorno d’oggi la disposizione degli articoli può essere ottimizzata anche grazie ad approcci innovativi, che prevedono fra l’altro un miglioramento delle procedure di gestione delle scorte che vengono implementate, ma anche l’adozione di tecnologie all’avanguardia che sono finalizzate alla riduzione dei tempi morti, dei rischi e di eventuali danni. Si tratta, insomma, di migliorare l’efficienza operativa e al tempo stesso di promuovere un ambiente di lavoro che si dimostri più produttivo e più sicuro.

Come automatizzare il ciclo operativo

Nel novero dei macchinari che possono essere utilizzati per automatizzare il ciclo operativo ci sono i trasloelevatori per pallet, considerati non a caso una risorsa preziosa per il settore della logistica. Questi strumenti, in effetti, rappresentano uno degli elementi più importanti di qualunque magazzino automatico, e favoriscono non solo un miglioramento complessivo delle prestazioni, ma anche un incremento della produttività, complice una movimentazione delle merci più rapida. Si tratta di macchine studiate per stoccare in maniera semiautomatica i prodotti nel luogo scelto, a costi limitati. I trasloelevatori sono robot con sistemi di controllo integrati, capaci di eseguire qualunque comando per il prelievo e lo stoccaggio di contenitori, scatole, pallet, e così via.

Come movimentare la merce in magazzino

Ottimizzare gli spazi all’interno del magazzino è un aspetto decisivo dal punto di vista intralogistico, destinato a influenzare il successo di un’impresa sul medio e lungo periodo. Esiste una correlazione diretta fra il rendimento di un impianto e l’ottimizzazione della superficie: le aziende che sono consapevoli di ciò si pongono alla ricerca di strategie e soluzioni logistiche inedite che puntano al miglioramento delle prestazioni. Obiettivi, attrezzature e spazio devono essere gestiti in modo preciso e puntuale. Da dove iniziare, dunque?

Il punto di partenza

Per prima cosa, è essenziale calcolare la capacità di stoccaggio del magazzino, anche per avere un’idea chiara e completa della superficie che si ha a disposizione. A questo punto si può procedere con la scelta dei sistemi, abbinando un efficiente stoccaggio delle merci allo sfruttamento massimo della superficie. Detto del valore dei trasloelevatori, anche le scaffalature a grandi altezze si dimostrano particolarmente utili quando si ha a che fare con la carenza di spazi in magazzino. Attenzione, però, perché puntare sullo stoccaggio a grandi altezze vuol dire implementare delle misure di sicurezza supplementari e adottare dei mezzi di movimentazione e di sollevamento ad hoc.

Che cosa serve per ottimizzare il movimento in magazzino

Con l’aiuto dei magazzini autoportanti, lo spazio viene sfruttato in modo ancora più efficace, dal momento che le scaffalature non solo sostengono i carichi, ma anche il tetto e le pareti. Sarebbe in ogni caso auspicabile che la progettazione di un impianto automatico si basasse sull’automazione dei processi. L’efficienza viene garantita anche dall’impiego di sistemi a passerelle metalliche e soppalchi in quei magazzini in cui è necessario svolgere in modalità manuale le attività di picking. I soppalchi, infatti, permettono di avere più livelli, distribuendo la merce in altezza.

Quali sono gli obiettivi da raggiungere

È chiaro che, per poter beneficiare dei migliori risultati possibili in questo ambito, occorre definire con la massima precisione gli obiettivi che ci si propone di raggiungere. In generale, la logistica di magazzino serve a ridurre al minimo i costi operativi senza compromettere i livelli di servizio. Si tratta, dunque, di arrivare al miglior compromesso fra standard di sicurezza, ottimizzazione del lavoro degli addetti e integrità dei prodotti. È importante, fra l’altro, che venga garantito un accesso alle merci il più possibile semplice tanto in fase di prelievo quanto in fase di stoccaggio.

La progettazione del layout

La progettazione del layout è un elemento fondamentale per una logistica di magazzino che si riveli efficace sul medio e lungo termine. Quali sono, dunque, gli aspetti che è necessario prendere in considerazione? Senza dubbio i flussi delle merci in entrata e in uscita, ma anche il volume degli articoli destinati a essere stoccati, il turnover delle scorte che determina l’indice di rotazione del magazzino e, ovviamente, lo spazio di stoccaggio che si ha a disposizione. È necessario, inoltre, focalizzarsi sul modello di organizzazione dell’impresa e sul tipo di attività che viene svolta dagli operatori.

I sistemi di stoccaggio e i mezzi di movimentazione

Alla luce di tutte le analisi compiute si può poi procedere alla scelta dei sistemi di stoccaggio e dei mezzi di movimentazione, che determinano il cosiddetto material handling: in pratica, i processi e le operazioni correlate con il trasporto delle merci. La selezione della scaffalatura dipende, oltre che dal budget che può essere investito, anche dalla capacità di stoccaggio che si ambisce a raggiungere e dalle caratteristiche dei prodotti destinati a essere conservati. Un altro fattore di non secondaria importanza è la dinamicità delle attività di prelievo e di deposito.