INDICE
Siete alla ricerca del miglior router WiFi? So che è così, ma ci sono così tante opzioni in circolazione che diventa difficile capire quale sia quella giusta per voi.
Chi ha inventato il router WiFi?
Il router Wi-Fi è stato inventato dal Dr. John O’Sullivan, un ricercatore dell’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (CERN), il più grande laboratorio di fisica delle particelle del mondo.
O’Sullivan stava cercando una soluzione per rendere possibile la comunicazione wireless nella sala server del laboratorio, che si trova a centinaia di metri sottoterra nella campagna svizzera. La sua idea era quella di utilizzare frequenze radio troppo elevate per i normali dispositivi, ma che potessero essere utilizzate da antenne specializzate collegate tramite cavi. In questo modo i ricercatori avrebbero potuto condividere i dati senza dover far passare i cavi per tutto il laboratorio.
Il primo router Wi-Fi è stato costruito dal dottor O’Sullivan e dai suoi colleghi nel 1991, quando hanno installato un server con una scheda di rete wireless 80211b che forniva accesso a Internet in tutto l’edificio del CERN in Svizzera.
Consigli su come installare il router WiFi
La maggior parte dei router è abbastanza facile da configurare e installare. Ecco alcuni consigli generali:
leggere il manuale: è vero che molti manuali sono scritti male o confusi, ma sono comunque un buon punto di partenza se non si sa da dove cominciare. Se non riuscite a trovare un manuale online, controllate la confezione del prodotto o cercatene uno sul sito web del produttore (o entrambi).
Assicuratevi che tutti i vostri computer abbiano schede wireless (o adattatori wireless) funzionanti. Se uno dei vostri computer portatili o desktop non dispone di funzionalità wireless integrate, dovrete acquistare un adattatore wireless esterno. Questi dispositivi si collegano tramite USB o cavo Ethernet e di solito costano da 50 a 100 dollari l’uno.
Assicuratevi che tutti i computer possano collegarsi in modalità wireless al router dalla loro posizione attuale in casa o in ufficio. Se uno dei computer è troppo lontano per una connessione agevole, prendete in considerazione la possibilità di spostarlo più vicino al router (o viceversa) fino a quando non sarà più un problema.
Se possibile, collegate ogni computer direttamente al router con un cavo Ethernet, soprattutto se non è possibile per motivi diversi dalla distanza; questo aiuterà a velocizzare notevolmente i download e gli upload rispetto alla connessione tramite WiFi.
Sicurezza di un router WiFi
Un router WiFi è un dispositivo che consente di collegare il computer, lo smartphone o altri dispositivi a Internet. Lo fa inviando onde radio che il dispositivo può captare e interpretare come dati. Per assicurarsi che queste onde radio non vengano utilizzate da altri, è essenziale proteggerle con una password. Questa operazione si chiama sicurezza WiFi.
I router WiFi sono solitamente dotati di un’opzione per impostare una password. Alcuni hanno anche password preimpostate che possono essere facilmente modificate in seguito. Altri non hanno alcuna opzione per impostare una password, il che significa che chiunque conosca la frequenza giusta può connettersi alla vostra rete senza nemmeno dover conoscere il vostro nome o numero di telefono! Il modo migliore per proteggersi è utilizzare password forti e cambiarle regolarmente, in modo che nessun altro sia in grado di indovinarle.
Router WiFi: tipi di antenne e come installarle
I router WiFi sono dotati di antenne che trasmettono i segnali ai dispositivi che vi si collegano. Esistono due tipi principali di antenne: a dipolo e omnidirezionali.
Le antenne a dipolo sono la forma più semplice di antenna radio e consistono in due aste diritte collegate a un’estremità da un breve tratto di filo o cavo. Sono utilizzate per trasmettere e ricevere onde radio nella gamma dei 2,4 GHz, che è la frequenza utilizzata dai router WiFi.
Le antenne omnidirezionali sono progettate per trasmettere segnali in tutte le direzioni, quindi non possono concentrarsi su dispositivi specifici come le antenne a dipolo. Per questo motivo, richiedono una maggiore potenza per funzionare, per cui la maggior parte dei router WiFi è dotata di antenne omnidirezionali integrate al posto dei dipoli.
Quando si montano le antenne su un router WiFi, occorre considerare alcuni aspetti. Innanzitutto, è necessario assicurarsi che il router abbia spazio sufficiente per le antenne. In caso contrario, potrebbe essere necessario sostituirlo con uno che lo abbia o trovare un’altra soluzione.
In secondo luogo, è necessario assicurarsi che non vi siano ostruzioni davanti al percorso dell’antenna. Ciò potrebbe causare interferenze o perdita di segnale.
In terzo luogo, l‘antenna deve essere montata il più in alto possibile, in modo che possa vedere una parte maggiore della casa e che non interferisca con altri segnali nella zona (come le torri dei telefoni cellulari). Il posto migliore per collocare un’antenna è in cima a un tetto o a un muro esterno, dove avrà un chiaro accesso al cielo e sarà fuori dalla portata di persone che potrebbero manometterla. Se non potete montare l’antenna all’esterno, provate a posizionarla in un angolo.
Sistema operativo di un router WiFi
La maggior parte dei router moderni è dotata di un sistema operativo integrato che consente di impostare una serie di funzioni diverse. Ad esempio, è possibile utilizzare il sistema operativo del router per gestire i controlli parentali, monitorare l’utilizzo di Internet e configurare le impostazioni di sicurezza.
I sistemi operativi per router più comuni sono:
DD-WRT: il firmware del router DD-WRT è un software gratuito e open source per dispositivi integrati. Può essere installato sui router compatibili per migliorarne le funzionalità.
Tomato: un progetto di firmware open source che utilizza il kernel Linux e BusyBox.
PFSense: una distribuzione open source di firewall/router basata su FreeBSD e disponibile in versioni per processori x86 e ARM.
Esistono modem router per schede SIM?
La risposta a questa domanda è sì. Tuttavia, potrebbe essere necessario fare un po’ di ricerca per trovarne una.
Se si dispone di una scheda SIM che si desidera utilizzare nel modem router e non si vuole fare la fatica di cercarne una online o nei negozi, è necessario acquistarla online. È possibile trovarli su eBay e altri siti.
È anche possibile acquistarli da aziende come Netgear, che produce una serie di router che funzionano con le schede SIM.
Quando si cerca un modem router, è importante assicurarsi che supporti lo stesso tipo di scheda SIM del telefono. Ad esempio, se il telefono utilizza una scheda SIM AT&T (o di un altro importante provider), il modem router deve essere progettato per il servizio AT&T.
Domande frequenti
Che cos’è un router WiFi?
Un router WiFi trasmette un segnale wireless a tutti i dispositivi nel suo raggio d’azione. Ciò consente di collegare il computer portatile, il tablet o il telefono a Internet senza utilizzare cavi.
Il router WiFi è composto da due parti: il punto di accesso e il router. Il punto di accesso trasmette il segnale wireless, mentre il router è responsabile dell’instradamento dei pacchetti di dati tra i vari dispositivi e Internet. La maggior parte dei router moderni è in grado di agire anche come punto di accesso wireless (AP), ma alcuni richiedono dispositivi hardware separati.
Come posso migliorare la potenza del segnale Wi-Fi?
In due modi: 1) spostare il router in una posizione più elevata e 2) aggiungere un range extender. Un range extender è un dispositivo opzionale (di solito poco costoso) che si collega al router e ne estende il segnale in aree dove altrimenti non potrebbe arrivare. È anche possibile acquistare un ripetitore wireless di alta qualità che funziona con la maggior parte dei router. Se disponete di un Apple Airport Extreme o di una Time Capsule, potete impostarne e configurarne uno a casa vostra senza l’aiuto di un tecnico esperto. Che cos’è il beamforming?
Il beamforming consente ai router di indirizzare le radiazioni verso un dispositivo specifico, migliorando la velocità di trasmissione e riducendo le interferenze per i dispositivi collegati al router. Questa funzione funziona al meglio se abbinata a dispositivi che supportano la tecnologia beamforming, come smartphone e smart TV, e deve essere disattivata quando non è necessaria per risparmiare energia e ridurre le interferenze con altri dispositivi a 2,4 GHz presenti in rete (come altoparlanti Bluetooth o telefoni cordless).
Qual è la differenza tra 2,4GHz e 5GHz?
La frequenza con cui i dispositivi comunicano tra loro influisce sulla velocità e sulla portata. Più la frequenza è affollata, più la connessione sarà lenta. Ad esempio, il vostro provider Internet potrebbe fornirvi un modem a 2,4GHz perché ha più larghezza di banda disponibile rispetto a quello a 5GHz, ma questo significa anche che è più probabile che venga congestionato da tutti gli altri dispositivi ad esso collegati. Lo stesso vale per i router: i router a 2,4GHz hanno più banda disponibile di quelli a 5Ghz, ma sono anche più affollati perché tutti li hanno!
Conclusione
In conclusione, è importante tenere presente che il tipo di router dipende dalle vostre esigenze e preferenze specifiche. I router sono dispositivi estremamente diversi e i vari produttori li rendono unici. Per questo motivo è difficile scegliere un modello “migliore”: le variabili in gioco sono troppe ma speriamo che grazie a questo articolo farete la vostra scelta.