Dal 1° gennaio 2021 entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo droni, che detterà delle norme da rispettare in tutti i paesi della Comunità Europea e che modificherà anche la normativa delle riprese con droni in Italia.

L’utilizzo dei droni è aumentato nel nostro paese negli ultimi anni: questi dispositivi sono oggi utilizzati sia da hobbisti che fanno riprese per passione, sia da professionisti che necessitano di riprese di alta qualità e che devono poter utilizzare anche a scopo commerciale le immagini che hanno catturato. Per evitare di incorrere in sanzioni, è fondamentale informarsi su quella che sarà la nuova normativa, per farsi trovare pronti tra pochi mesi quando entrerà ufficialmente in vigore.

La prima novità da conoscere è che il punto di riferimento per la regolamentazione dell’utilizzo dei droni in Italia non sarà più l’Ente Nazionale Aviazione Civile. All’ENAC si sostituirà infatti l’EASA – acronimo di European Union Aviation Safety Agency – alla quale sarà affidato il compito di regolamentare il volo di questi dispositivi non solo nello spazio aereo italiano, ma in quello di tutti i paesi dell’UE.

Come fare riprese professionali con i droni

I droni sono degli ottimi strumenti per fare delle riprese professionali, la difficoltà deriva dal dover essere in regola con tutte le autorizzazioni. Il nuovo regolamento europeo che entrerà in vigore tra qualche mese ha lo scopo di semplificare l’impiego di questi strumenti, attualmente regolato da normative nazionali molto complesse, ma impone comunque di seguire delle specifiche procedure per poter effettuare delle operazioni in estrema tranquillità.

Per questa ragione, rimarrà indispensabile affidare le riprese con drone a esperti del settore come per esempio Overfly.me, in grado di gestire al meglio ogni aspetto burocratico e di offrire un servizio di alta qualità con cui soddisfare qualsiasi necessità di carattere professionale.

In questo modo non si correrà il rischio di essere sanzionati, si avrà la certezza di ottenere delle riprese che soddisfino le proprie aspettative e si potrà contare sull’esperienza di professionisti che da anni si muovono in questo comparto.

Le riprese aeree sono molto richieste in diversi ambiti lavorativi e oggigiorno quelle realizzate con i droni sono molto gettonate per le produzioni cinematografiche e del web, nonché per la realizzazione degli spot pubblicitari.

Accordandosi con i professionisti, si potranno stabilire le caratteristiche che le riprese dovranno avere, così da adattarle perfettamente al proprio progetto.

Categorie dei droni e categorie delle operazioni

Per comprendere quali sono i vari obblighi da rispettare durante il volo e le eventuali limitazioni è necessario fare riferimento alle nuove categorie dei droni e delle categorie delle operazioni, ricordando che con il termine “operazione” si intende la sessione di volo del drone.

Partendo dalle categorie dei droni, è necessario tenere in considerazione che questi dispositivi possono essere classificati in base al loro peso. Il nuovo regolamento stabilisce quattro categorie, ciascuna delle quali prevede una differente MTOM (Maximum Take-Off Mass, ovvero massa massima al decollo).

Nello specifico, i droni della categoria C0 devono avere un peso inferiore ai 250 grammi, quelli della categoria C1 un peso tra i 250 ed i 900 grammi, quelli della categoria C3 un peso tra i 900 grammi ed i 4 chili ed infine quelli della categoria C4 un peso tra i 4 chili ed i 25 chili.

Per quanto riguarda, invece, le categoria delle operazioni, il nuovo regolamento identifica tre diverse situazioni. In base alla tipologia di operazione in cui si rientra, saranno necessarie autorizzazioni differenti.

Anche per queste ragioni affidarsi a esperti del settore come Overfly.me permette di delegare ogni incombenza a professionisti preparati, in grado di fornire tutte le autorizzazioni necessarie per effettuare le riprese con droni nel rispetto della normativa e della qualità del risultato finale.