Il funzionamento del raffrescatore evaporativo

Il raffrescatore adiabatico è una soluzione d’avanguardia, pensata per rinfrescare e rendere più salubri gli ambienti, che si affida a un principio fisico della fisica conosciuto fin dai tempi antichi. Tuttavia, nell’ambito della climatizzazione, è stato possibile sfruttarlo solo ultimamente grazie all’elettronica e alle tecnologiche di nuova generazione.

Il principio della fisica in questione sostiene che, a seconda della sua temperatura, l’aria è in grado di assorbire diverse quantità di vapore acqueo. L’aria calda, quando si trova a venire a contatto con l’acqua, avvia un processo di evaporazione: con l’aumento dei parametri di umidità dell’aria quest’ultima va incontro a una perdita di calore e la temperatura dell’ambiente di abbassa.

Il raffrescamento adiabatico si basa proprio su questo principio perché una grande quantità di aria esterna, dopo essere stata rilevata da una valvola interna, viene immessa raffreddata e depurata negli spazi da climatizzare mentre l’aria calda esausta, a sua volta, viene espulsa da porte e finestre. L’aria nuova immessa e il suo ricambio nel corso della giornata avvengono in modo continuativo.

Il sistema è particolarmente vantaggioso perché i locali vengono rinfrescati in modo del tutto naturale, senza la necessità di far ricorso all’utilizzo di fluidi frigorigeni. Il raffrescamento adiabatico è la soluzione ideale per ospedali, scuole, centri commerciali, uffici di grandi dimensioni e capannoni industriali.

Questo innovativo sistema di raffreddamento si scosta dai tradizionali impianti di climatizzazione perché può essere utilizzato con grande successo anche in spazi dove le porte che danno sull’esterno vengono aperte continuativamente o in altri ambienti che, come gli allevamenti zootecnici, pur essendo coperti sono privi di chiusure laterali.

I vantaggi del raffrescamento adiabatico

I raffrescatori evaporativi apportano innegabili vantaggi su più fronti. In primo luogo, si tratta di una soluzione green rispettosa dell’ambiente. L’impiego esclusivo di acqua e aria al posto dei nocivi liquidi di refrigerazione utilizzati dai climatizzatori tradizionali abbassa il consumo di energia, riducendo di conseguenza i costi. Inoltre, questo raffreddamento del tutto naturale è una soluzione ecosostenibile a basso impatto ambientale, che influisce quindi sul mantenimento della buona salute del nostro Pianeta.

Anche i lavoratori si avvantaggiano di questa modalità di climatizzazione dei locali. La legge prevede che negli ambienti di lavoro vengano mantenuti dei parametri molto precisi di temperatura, ricambio d’aria e umidità. Devono essere prese in considerazione anche possibili variabili generate dai livelli di umidità e dalle correnti d’aria. I tradizionali impianti di condizionamento possono dar luogo a brusche variazioni fra la temperatura interna e quella esterna. Il raffrescatore adiabatico, al contrario, crea un equilibrio perfetto tra velocità dell’aria, temperatura dell’aria e umidità relativa. Il risultato di questo lavoro sinergico è un’ottimizzazione dei parametri di benessere ambientale.

Il comfort dei locali, grazie a questa tipologia di raffrescamento, va incontro a un deciso miglioramento. Si può dire addio, per esempio, a fastidiosi problemi di secchezza e irritazione di naso e gola così come, del resto, anche alla presenza di aria viziata all’interno dell’ambiente di lavoro. La possibilità di poter mantenere porte e finestre aperte e di godere, al tempo stesso, di una piacevole frescura diminuisce il disagio di rimanere chiusi per ore sul posto di lavoro.

Virus e batteri vedono limitata la loro capacità di contaminazione mentre il continuo ricambio di aria e il mantenimento dei giusti livelli di umidificazione rendono l’ambiente salutare e confortevole per i lavoratori.

Il sistema di raffrescamento evaporativo, inoltre, ha evidenziato notevoli vantaggi anche nel settore zootecnico. Gli animali all’interno degli allevamenti, infatti, godono di un clima ideale che porta a un miglioramento del loro benessere e a un conseguente incremento della produzione.