Nel corso della nostra storia, i sistemi cognitivi dell’uomo sono stati modificati con l’introduzione di invenzioni tecnologiche come gli strumenti primitivi, la lingua parlata, la scrittura e i sistemi di calcolo. Circa 30 anni fa, Internet è stata l’ultima invenzione tecnologica che ha ridisegnato la nostra mente, trasformando i nostri stili di vita.

Al giorno d’oggi in molti trascorriamo il nostro tempo sia per lavoro che nei momenti di relax, davanti a schermi di PC, tablet e smartphone. Avere una postazione di lavoro comoda a casa è diventata un must per molti lavoratori che si sono ritrovati catapultati dai propri uffici in smartworking. 

Durante la quarantena, in molti hanno sperimentato questa nuova forma di lavoro e la mancanza di organizzazione o di spazi adeguati rende più faticoso quello che dovrebbe essere un momento di lavoro in tranquillità, all’interno della propria abitazione. Anche nel tempo libero si fa largo uso di questi oggetti che sono diventati fondamentali sia per grandi che per bambini, grazie alle numerose app integrate o scaricabili dai vari market store.

Quali sono gli oggetti più utilizzati per il lavoro e il tempo libero?

Le nuove tecnologie consistono in smartphone, tablet, pad, PC. In commercio tra i device con schermo più utilizzati per il lavoro e il tempo libero possiamo trovare:

  • i tablet: anche chiamati “tablet computer” ovvero dispositivi portatili dotati di batteria ricaricabile che utilizzano come input principale uno schermo touch screen che può essere controllato dalle dita o da un pennino;
  • gli iPad: paragonabili ai tradizionali tablet ma prodotti dalla famiglia Apple;
  • i PC portatili: anche chiamati “notebook”, “laptop” e “portatile” tutti nomi che si riferiscono allo stesso dispositivo ovvero a un computer portatile. La differenza risiede solamente nella lingua inglese o italiana;
  • gli smartphone: è un dispositivo mobile che deve il suo enorme successo alla possibilità di combinare diverse funzioni. Con uno smartphone è possibile telefonare come con un cellulare, ma è anche un sistema che consente di navigare su internet, vedere video, ascoltare musica. Uno smartphone consente di ampliare le funzioni del proprio dispositivo attraverso l’installazione di varie app. I modelli di ultima generazione sono tutti dotati della tecnologia multi-touch.

I tablet sono molto utilizzati sia per il tempo libero che per lavoro, dotati di un ampio touchscreen e di una batteria ricaricabile oltre che di un sistema operativo. Non sono dotati di alcune capacità che solitamente possiedono i computer ma è possibile comunque fare una serie di operazioni che generalmente si fanno con un computer tradizionale.

Con un tablet si può navigare su Internet, inviare e ricevere dei messaggi di testo e dei messaggi di posta elettronica, giocare con qualche videogame, ascoltare della musica, scattare delle fotografie, guardare dei film. Questo dispositivo è dotato delle medesime caratteristiche hardware e software tipiche degli smartphone, tranne che possiede uno schermo più grande e in alcuni casi, può essere sprovvisto dello slot per l’inserimento della SIM.

Proprio come per gli smartphone, anche per i tablet è possibile aggiungere nuove funzionalità utili sia per il tempo libero che per lavorare, scaricando e installando app in versione gratuita o a pagamento. Sono maggiormente preferiti agli altri device perché leggeri da portare con sé ovunque, pratici nell’utilizzo e per la possibilità di potere aggiungere accessori come la tastiera tramite collegamento Bluetooth o porta USB.

La funzione del mouse viene compensata con l’utilizzo delle dita a contatto con lo schermo oppure della penna digitale che può trasformare i movimenti di chi scrive in dati digitali utile per coloro che lavorano con la realizzazione di progetti, ad esempio.

Perché si utilizzano i device?

Tra i figli costretti con la didattica a distanza, genitori costretti a lavorare in casa molto del tempo a disposizione oggi lo si trascorre dinnanzi agli schermi dei nostri computer o dispositivi portatili come tablet e smartphone. Buona parte dei ragazzi utilizza smartphone, tablet e computer per giocare e i device tecnologici negli ultimi due anni, causa anche pandemia che ha investito il mondo intero, sono stati utilizzati nel tempo libero per guardare film e serie tv in streaming. 

La pandemia purtroppo ci ha costretti a limitare i contatti e le uscite, questo ha fatto sì che inevitabilmente si aumentasse l’utilizzo di device tecnologici dallo smartphone alla tv, dal tablet al computer. Tra coloro che trascorrono molto tempo davanti a uno schermo ci sono senza dubbio bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni, seguiti dagli adulti talvolta costretti per lavoro. 

Al primo posto tra i motivi per cui vengono utilizzati questi oggetti, secondo varie indagini condotte sul campo, sembrano emergere i videogiochi. Gli under 18 utilizzano regolarmente tutti i device con schermo per giocare, per messaggiare con i propri amici, per stare sui social e per effettuare chiamate.