L’adesione quotidiana a tutti quei principi finalizzati a conseguire un risparmio energetico è il primo passo verso la sostenibilità: un percorso di cambiamento che ogni impresa ha la responsabilità sociale di intraprendere, per il benessere dell’uomo e del pianeta.

Ma c’è un aspetto spesso sottovalutato, quello relativo al contenimento dei costi per l’energia, che permette alle aziende di abbassare le spese mensili e reinvestirle in iniziative più proficue. L’energia consumata negli ambienti professionali può infatti incidere fortemente sulle bollette e causare un impatto ambientale negativo.

Per diminuire l’impronta ecologica e l’impatto che i consumi hanno sulle bollette, Lyreco, da sempre in prima linea nella promozione dei temi a sostegno della sostenibilità, ha rilasciato una serie di consigli utili per risparmiare energia in azienda e per allestire un ambiente di lavoro in grado di impattare meno sull’ambiente.

Risparmio energetico in ufficio: l’importanza di coinvolgere i dipendenti

In tutti quei luoghi di lavoro in cui quotidianamente si incontrano più persone -ognuna con le proprie abitudini- la questione della sostenibilità è prima di tutto un problema culturale.

Di conseguenza, secondo il magazine di Lyreco, affinché qualunque campagna per la riduzione dei consumi conduca a dei risultati, è importante prevedere delle iniziative finalizzate a istruire, sensibilizzare e incentivare i dipendenti.

Del resto, è del tutto impossibile intraprendere un percorso che abbia come obiettivo il risparmio energetico in azienda senza coinvolgere adeguatamente ogni singolo collaboratore, dal momento che negli ambienti professionali, così come in casa, sono soprattutto le condotte quotidiane delle persone a fare la differenza sui consumi dell’energia.

Luce naturale: ottimizzare gli spazi per minimizzare i consumi

Per abbattere i consumi è di fondamentale importanza porre la sostenibilità al centro della strategia aziendale e ciò, nella maggior parte dei casi, si traduce in un’ottimizzazione degli spazi esistenti: scrivanie disposte in angoli bui richiedono spesso un’illuminazione artificiale, determinando un maggior consumo di energia, senza contare che possono avere un effetto negativo sul benessere dei dipendenti.

La regola per risparmiare sui consumi energetici è quella di disporre in modo strategico le scrivanie, così da sfruttare al meglio, e per un tempo maggiore, la luce naturale proveniente dall’esterno.

Tuttavia, qualora ciò non fosse possibile, si può ridurre l’impatto della spesa energetica attraverso l’installazione di dispositivi con lampadine a Led che, oltre a garantire consumi più bassi, possono durare più a lungo delle normali lampadine.

Combattere le cattive abitudini in ufficio

Per evitare che il costo dell’illuminazione possa diventare insostenibile, è importante agire anche sulle cattive abitudini, soprattutto quella piuttosto diffusa di non spegnere le luci quando necessario.

In questo caso, bisogna lavorare principalmente sulla responsabilizzazione dei dipendenti, spiegando loro l’impatto che il consumo indiscriminato di energia elettrica può avere sul futuro economico dell’azienda e sul benessere del pianeta.

Un valido contributo arriva dalle luci con sensori di movimento, una serie di apparecchi che predispongono l’accensione automatica delle luci al passaggio degli individui e lo spegnimento qualora non rilevino alcuna presenza.

I sensori possono essere installati in bagno, nei corridoi o nelle aree di uso comune, riducendo tutti gli effetti legati alla cattiva abitudine di non spegnere gli interruttori.

Spegnere i dispositivi non utilizzati

Non serve sottolineare l’impatto che gli apparecchi elettrici possono avere sui consumi in ufficio, soprattutto in quelle aree in cui sono presenti stampanti, fotocopiatrici, computer o qualunque altro macchinario indispensabile per l’attività professionale.

Sensibilizzare, in questo caso, significa soprattutto spiegare come adoperare ogni dispositivo affinché non si traduca in un costo extra sulla bolletta, ricordando di spegnere gli apparecchi non utilizzati o prima di lasciare l’ufficio.

Evitare la dispersione termica

Anche gli impianti per il riscaldamento o il raffreddamento degli ambienti possono incidere fortemente sui consumi e sulla spesa energetica mensile.

Per abbattere queste voci, è importante regolare accuratamente la temperatura interna rispetto a quella esterna e ricordare a tutti i collaboratori, eventualmente anche attraverso segnaletica ad hoc, l’importanza di non disperdere la temperatura interna con l’apertura immotivata degli infissi.