Per capire l’utilità e l’importanza di Json Parser dovremmo partire dalla storia dell’interattività del Web, che già a partire dagli anni 2000 ha iniziato la sua trasformazione. Il browser in passato veniva utilizzato come “cliente” per la visualizzazione delle informazioni e il “server” si occupava della preparazione del contenuto da visualizzare.

Ogni qualvolta un utente cliccava su un link oppure su un pulsante browser, veniva inviata una richiesta al “server”, il quale preparava tutte le informazioni necessarie in “HTML” e il “browser” le interpretava come una nuova pagina.

Questo modello era sia lento che poco efficiente, così via via nel tempo si è pensato di introdurne uno che fosse universale per tutti i “browser” e in grado di manipolare i dati mentre venivano caricati i contenuti.

Qualsiasi nuova programmazione, recente, utilizza Json, un formato testuale per la creazione di dati che consente di manipolare le informazioni in ambito informatico. Infatti, Json consente di aggregare dati (che siano numeri o stringhe) per creare informazioni di livello elevato. Andiamo a vedere com’è strutturato, a cosa serve e come può essere utilizzato.

A cosa serve?

Json Parser è un formato di testo, basato sull’archiviazione di elenchi ordinati. Successore di JavaScript, è supportato nella maggior parte dei linguaggi di programmazione, utilizzato per lo scambio di informazioni tra “client web” e “server web”.

Proprio come XTML, anche Json è un formato comprensibile sia dalla macchina che dall’uomo. Queste due caratteristiche solitamente non coincidono, in quanto quello che noi chiamiamo “linguaggio naturale” è ciò che viene interpretato solo mediante l’Intelligenza Artificiale, mentre il formato binario (ovvero le informazioni scritte con sequenze di 0 e 1) è tipico delle macchine e quindi di difficile comprensione per l’uomo. 

Json e XTML hanno due formati testuali che l’uomo può leggere e scrivere, e la macchina interpretare (parsing) senza particolari difficoltà. Per questo, diversi servizi informatici hanno adottato questi due formati per lo scambio dei dati, preferendo Json. Quest’ultimo è ampiamente utilizzato come tecnologia per il salvataggio di database su file, utile per la configurazione dei file.

Negli ultimi anni, Json Parser è sempre più presente sul web, un formato prescelto per i servizi web disponibili al pubblico e per i servizi web privati. La popolarità ne ha portato all’introduzione in molti database.

Modalità di utilizzo

Json è ideale per tutti coloro che stanno scrivendo un software che comunica con un browser o un app mobile, come formato dati. Essendo un formato di dati generico con un numero minimo di valori, quali stringhe, numeri, elenchi, oggetti e “null”, per la creazione di un oggetto è sufficiente:

  • utilizzare una coppia di parentesi graffe a inizio e fine struttura, il cui obiettivo sarà quello di inserire all’interno l’intero oggetto, dove il nome e il valore verranno separati dal simbolo dei due punti;
  • che le proprietà siano separate da virgole.

Le proprietà possono essere di vario tipo:

  • incluse tra coppie di apici: che includono sequenze di caratteri alfanumerici (parole, testo, codici);
  • numeri con o senza virgola;
  • valori cosiddetti “booleani”: indicati con “true” o “false” (rispettivamente vero e falso).

Più oggetti possono essere inseriti in un “array”, una specie di collezione, una sequenza di oggetti separati da virgole e contenuta all’interno di due parentesi quadre. In questo caso gli oggetti possiedono tutti la stessa struttura, ma una collezione ne può anche contenere di eterogenei. Questo è possibile, grazie alla flessibilità di Json che ha reso popolare questo formato.

Sarà il programma a interpretare questo insieme apparentemente insignificante di oggetti e dargli così un valore. Per Json è importante che la struttura sia corretta. I dati sono archiviati in “file” che terminano con l’estensione “.json”. Questi file di testo semplice possono essere aperti ed esaminati facilmente, dal linguaggio di programmazione, e successivamente inviati su Internet.