Il mondo del lavoro è in continua e rapida evoluzione e questo comporta inevitabilmente dei cambiamenti organizzativi e gestionali all’interno delle aziende. Oggi, infatti, per un’impresa è fondamentale aggiornarsi e modellarsi sulla base delle tendenze in atto, per poter continuare ad essere competitivi in un mercato sempre più globalizzato. In questo quadro si inserisce il rilevamento delle presenze sul luogo di lavoro, una metodologia di organizzazione che si sta diffondendo sempre di più anche nelle aziende italiane.

Questa operazione deve ovviamente essere effettuata nel rispetto delle normative sulla privacy e del lavoratore e anche per questa ragione è indispensabile rivolgersi ad esperti del settore per ottenere dispositivi all’avanguardia e al contempo a norma di legge.

Attualmente, una delle tecnologie più usate per effettuare con efficacia il controllo dei dipendenti è quella RFID, che permette di conoscere ciò che si verifica all’interno di un’azienda o di un cantiere di lavoro in tempo reale e nel pieno rispetto dei diritti del lavoratore.

Come funziona un lettore RFID

Il lettore RFID è uno strumento altamente tecnologico, utilizzabile in ogni ambiente di lavoro per la rilevazione delle presenze. Oltre alla semplice presenza fisica del lavoratore, con questo strumento è possibile verificare anche la durata del lavoro svolto, e, se necessario, anche i vari spostamenti effettuati. Tutto ciò avverrà, ovviamente, solo attraverso la piena consapevolezza e la massima collaborazione del dipendente, che all’inizio del suo turno dovrà semplicemente far rilevare la sua presenza al lettore.

Il lettore RFID è molto facile da utilizzare, sia per il lavoratore che per l’azienda, e permette di massimizzare la resa sul luogo di lavoro del dipendente e facilitare il controllo del personale all’azienda. I badge su cui viene applicata la tecnologia RFID, inoltre, si presentano alla vista come tesserini di plastica, non temono l’usura e le intemperie e possono essere collocati facilmente in qualsiasi luogo.

In alcuni contesti particolari le aziende possono decidere di integrare a questo strumento anche un GPS con rilevatore di posizione, visualizzabile mediante normalissimi dispositivi mobili.

Chiaramente, il lettore RFID è soltanto uno dei tanti strumenti che permette di rilevare le presenze dei lavoratori, in modo rapido e tecnologico. Rappresenta, però, l’avanguardia del settore e il suo utilizzo è in grandissimo aumento, considerati i tanti vantaggi che offre alle aziende che decidono di farne uso.

I vantaggi della tecnologia RFID

I benefici portati dalla tecnologia RFID in un qualsiasi contesto lavorativo sono numerosi:

  • Questi lettori sono altamente adattabili, ovvero possono essere facilmente utilizzati in qualsiasi contesto lavorativo senza nessuna restrizione;
  • Mediante la sua tecnologia, che sfrutta il propagarsi delle onde elettromagnetiche nell’aria, un lettore RFID può facilmente individuare oggetti o persone sia che siano fermi in un luogo, sia che siano in movimento, come avviene nel caso di contesti in cui vengano praticati lavori manuali;
  • Il suo utilizzo consente di abbattere i costi della gestione del personale, in quanto non presenta un cospicuo investimento iniziale in materiale tecnologico;
  • Consente di controllare e assistere maggiormente anche eventuali lavoratori fuori sede;
  • Il lettore può essere facilmente tarato sulla base delle necessità aziendali.

Tutte queste ragioni stanno decretando il successo del lettore RFID, simbolo di un mondo del lavoro ormai in continua mutazione e sempre più tarato su misura per le aziende che si dimostrano in grado di raccogliere la sfida del cambiamento tecnologico e dell’innovazione.