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Gli impianti di riscaldamento monotubo, come si può intuire dal nome sono costituiti da un solo tubo che entra ed esce da ciascun radiatore in modo da essere collegati l’uno con l’altro. Questi impianti sono realizzati seguendo uno schema di vecchio tipo e spesso possono avere delle problematiche.
In questa tipologia di riscaldamento, l’unico tubo che entra ed esce all’interno dell’abitazione possiede un collegamento in serie. Scopriamo a cosa serve e quali sono i principali vantaggi e svantaggi.
A cosa serve un impianto monotubo di riscaldamento?
Quando un sistema di riscaldamento utilizza i radiatori ad acqua per il calore, necessita di un circuito mediante il quale spingere l’acqua. Un insieme di tubi che direzionano l’acqua calda che fuoriesce dalla caldaia verso i vari termosifoni. Esistono due sistemi per la distribuzione dell’acqua: il monotubo, e quello a due tubi.
L’impianto di riscaldamento monotubo possiede, come abbiamo detto, un solo tubo che si occupa di trasportare l’acqua calda attraverso ogni radiatore fino a raggiungere la parte finale del circuito, e quel tubo diventa anche il tubo di ritorno.
Questo sistema viene solitamente utilizzato negli impianti di piccole dimensioni, in quanto l’acqua stessa deve passare attraverso ciascun radiatore e si raffredda in modo che l’ultimo radiatore possa raggiungere l’acqua con una temperatura più bassa rispetto l’entrata del primo radiatore.
Nonostante si tratti di un circuito che va da un termosifone ad un altro, vengono utilizzati meno metri di tubo. Basta avere una valvola per radiatore che solitamente è collocata nella parte inferiore.
Questa valvola comprende “la mandata” e il “ritorno”, e dato che entrambi i collegamenti sono nello stesso punto è importante assicurarsi che l’acqua calda venga distribuita in tutto il radiatore.
Vantaggi e svantaggi
Il principale svantaggio di questa tipologia di riscaldamento è che i termosifoni sono collegati attraverso lo stesso tubo, quindi gli ultimi che vengono raggiunti perdono di temperatura rispetto quelli iniziali. In questo caso di riscaldamento zone della casa potrebbero avere diverse temperature.
In presenza di molti radiatori, la perdita della temperatura di quelli finali potrebbe essere notevole. Nel caso si tratti di un impianto di piccole dimensioni, all’interno di una casa con poche stanze e pochi radiatori, il problema non sussiste.
Questa tipologia di impianti, inoltre, possiede un costo inferiore rispetto altri, un costo che però a lungo andare potrebbe essere recuperato dai consumi. Ciò è possibile in quanto, per avere tutti i radiatori alla stessa temperatura ideale e quindi tutta la casa a una giusta temperatura, si alza spesso l’impianto e questo porta a un aumento dei consumi e di conseguenza dei costi oltre che di inquinamento.
Per quanto riguarda i vantaggi, il costo di realizzazione è minore in quanto sono ridotti i costi dei tubi, delle saldature e della manodopera. In un appartamento, un ufficio o nei locali dove non ci sono molti vani e di dimensioni non troppo estese, questa tipologia di impianti può essere il giusto compromesso. Occorre, quindi valutare a seconda del caso quale soluzione adottare per evitare di risparmiare subito e trovarsi successivamente delle bollette salate.
Come si installa un impianto di riscaldamento monotubo?
L’impianto di riscaldamento monotubo è un sistema vecchio che viene utilizzato per riscaldare le abitazioni ma che tutt’ora molte persone decidono di installare. Il funzionamento è molto semplice, infatti grazie all’utilizzo di una caldaia o di un altro generatore di calore, si riscalda l’acqua che viene inviata mediante un solo tubo all’interno delle stanze. Con questo sistema si ha la possibilità di riscaldare tutte le zone della propria casa nello stesso momento, potendo anche ridurre i costi del gas.
Per l’installazione bisogna rivolgersi ad aziende specializzate in modo da essere certi di avere una messa in posa corretta dell’impianto. Ovviamente prima di iniziare i lavori è sempre consigliabile fare uno schema dell’impianto di riscaldamento monotubo, così da sapere con certezza dove andare a posizionare i tubi.
Un altro modo alternativo per l’installazione potrebbe essere l’utilizzo dell’impianto fotovoltaico, che grazie ai raggi solari riscalda l’acqua che successivamente viene inviata nei tubi che percorrono la casa. Così facendo si ha la possibilità di risparmiare in modo pratico e veloce.