Un tempo chi era appassionato di musica investiva molti soldi nell’acquisto di un dispositivo stereo, mentre adesso chiunque può ascoltare musica dal proprio cellulare o da un diffusore Bluetooth portatile. Il risultato però equivale a una pessima qualità del suono.

La musica consente di vivere una vera esperienza sensoriale, per il corpo, la mente e l’anima. Per ottenere questo obiettivo è necessario acquistare un sistema audio appropriato. La differenza sta nello scegliere i giusti accessori. Non è necessario dovere investire grandi cifre per ascoltare buona musica ma piuttosto sapere realizzare un impianto stereo con i diffusori ben calibrati. 

Chiunque, anche senza essere professionisti, può realizzare un impianto audio seguendo qualche accorgimento. L’importante è conoscere le basi per trovare un buon equilibrio tra costi e prestazioni.

Come realizzare un impianto stereo?

Per realizzare un impianto audio è necessario studiare ogni componente. Conoscere le componenti ti permetterà di avere un’idea iniziale sulle funzionalità che desideri e sul budget che sei disposto a spendere. Per costruire un impianto stereo sono necessarie tre cose:

  • amplificatore: che può essere integrato all’interno della sorgente oppure essere un dispositivo esterno, la cui funzione è quella di alimentare il suono prodotto dalla sorgente all’interno degli altoparlanti;
  • diffusori: per ascoltare la musica necessiti di altoparlanti che diffondano il suono e che puoi trovare in varie soluzioni, da quelli più ridotti da poggiare sugli scaffali a quelli più grandi da posizionare sul pavimento;
  • sorgente: un dispositivo che riproduca i brani che si chiama “sorgente”, come un lettore CD, un iPod, uno smartphone o qualsiasi dispositivo che abbia questa funzione.

Dal momento che le aziende produttrici possiedono diverse soluzioni per soddisfare qualsiasi necessità è importante sapere come scegliere esattamente le componenti di cui hai bisogno, sulla base del budget che hai a disposizione e su come pensi che sfrutterai il tuo impianto stereo in futuro. 

Come scegliere le casse acustiche?

Le casse acustiche chiamate anche altoparlanti, diffusori o speaker esistono in commercio in varie soluzioni. Possiamo trovare diffusori da pavimento, da scaffale, da parete, da incasso oppure wireless. Per scegliere è bene tenere conto innanzitutto della potenza. Spesso si è portati a pensare, erroneamente, che più le casse sono potenti più la qualità del suo audio sia elevata. Affinché i diffusori possano funzionare al meglio, è bene scegliere una potenza proporzionata a quella dell’amplificatore.

Tutte le componenti, per avere un impianto stereo buono, devono dialogare tra loro. Un diffusore con una potenza più alta rispetto a quella dell’amplificatore viene sconsigliato perché potrebbe anche danneggiare le casse. Di solito, la potenza dei diffusori non dovrebbe essere diversa di molto rispetto la potenza massima dell’amplificatore, espressa in Watt.

In generale, i diffusori da pavimento sono più grandi e possiedono una maggiore potenza. La tecnologia continua ad evolversi e le aziende produttrici sono riuscite a creare casse anche di piccole dimensioni ma molto potenti. Le casse acustiche non producono tutte lo stesso suono. Alcune lavorano bene sui bassi, quindi indicate per musica rock oppure house, altre sono più morbide e adatte per musica jazz o classica. 

Per acquistare i diffusori giusti devi conoscere le specifiche tecniche, la tipologia di musica che vuoi ascoltare e lo spazio che avrai a disposizione per ospitare l’impianto stereo con due diffusori.

Diffusori da scaffale: come funzionano?

I diffusori da scaffale non devono necessariamente essere posizionati su uno scaffale. Questa particolare tipologia di casse funziona in modo creativo e può essere organizzata in base al punto che rappresenta la posizione di ascolto. Devono essere orientati alle ore 10 e 10.

Rappresentano uno strumento ideale se si vuole realizzare un impianto cinema professionale, pensati per l’home cinema e l’home theatre oppure solamente per l’ascolto musicale. Per via delle loro dimensioni compatte possono essere posizionati su uno scaffale, su un tavolo, su un mobile ma anche sul pavimento. 

Diffusori da pavimento: come funzionano?

Insieme ai diffusori da scaffale, quelli da pavimento sono una delle grandi categorie delle casse acustiche. Rappresentano lo strumento più potente, perché possiedono un’uscita stereo completa.

I diffusori da pavimento possono essere adatti per un’ampia esperienza musicale, in quanto prevedono una gamma di suoni che vanno dal basso all’alto. Possono essere ideali per un ascolto professionale della musica, con una migliore resa del suono e consentono di fare tutto solamente con due diffusori. 

Le aziende produttrici ne hanno realizzati di vario tipo, ideali sia per impianti audio che cinema. Sono stati introdotti sul mercato dispositivi più o meno ingombranti e con forme che possono aiutare a favorire sia la riproduzione del suono che l’arredo della stanza.