L’energia prodotta attraverso gli impianti idroelettrici rappresenta un asset strategico per l’Italia.

Molta dell’energia sostenibile a disposizione, infatti, proviene proprio da una struttura di questo tipo, la quale si basa sul concetto di utilizzo delle risorse idriche con l’obbiettivo di produrre energia senza l’utilizzo di fonti fossili.

Per quanto riguarda la tipologia di impianti, ce ne sono di vari tipi che vengono classificati in base alla loro struttura e alle caratteristiche del sito nel quale vengono collocati. Tra questi, è possibile annoverare gli impianti idroelettrici ad acqua fluente, opere con costi di installazione piuttosto contenuti, che non presentano bacini di accumulo e vengono posizionati in prossimità del passaggio di un corso d’acqua, del quale sfruttano la potenza per generare energia pulita.

Tra le realtà specializzate nella progettazione e la realizzazione di impianti idroelettrici ad acqua fluente spicca per esempio Frosio Next, da più di quarant’anni attiva nel campo dell’energia idroelettrica e dell’ingegneria idraulica e oggigiorno vero e proprio punto di riferimento sia in ambito nazionale che internazionale.

Impianti idroelettrici ad acqua fluente: le caratteristiche

Un impianto idroelettrico ad acqua fluente viene in genere collocato nei pressi di un fiume e si basa sul movimento dell’acqua dall’alto verso il basso: la massa infatti, attraversa la turbina idroelettrica e di conseguenza, produce un movimento.

Gli alternatori responsabili della produzione vera e propria dell’energia sono in genere collocati all’albero rotante e hanno la funzione di trasformare l’energia meccanica di rotazione in energia elettrica.

In seguito, l’acqua utilizzata viene reimmessa nel torrente e può così essere utilizzata ancora in un ciclo virtuoso che si fonda solo sul movimento pulito della massa. Nell’impianto idroelettrico ad acqua fluente, quindi, la portata che viene utilizzata va a coincidere sempre con quella disponibile all’interno del corso d’acqua.

Questi impianti idroelettrici, dunque, sono opere di ingegneria che possono essere installate in numerosi siti naturali, sempre a patto che il gettito del corso d’acqua garantisca una certa potenza.

I vantaggi degli impianti idroelettrici

Il principale vantaggio degli impianti idroelettrici è legato al loro essere un mezzo per produrre energia pulita e sostenibile. In vista degli obbiettivi sanciti dall’Agenda 2030, i quali prevedono anche un progressivo passaggio verso sistemi di produzione green, gli impianti che sfruttano la potenza dell’acqua sono tra i principali protagonisti della transizione ecologica.

L’idroelettrico, inoltre, ha un ottimo livello di prestazioni: quasi tutta l’energia potenziale contenuta nella massa d’acqua che si utilizza, infatti, è in grado di produrre energia, a differenza di altri sistemi – come quello termoidraulico – in cui la resa si attesta ad uno stadio molto più basso.

L’impianto idroelettrico, quindi, oltre ad essere ecologico e pratico, permette anche di poter modulare la quantità di energia che si intende produrre: ciò vuol dire che, in base alla quantità di acqua che si decide di far arrivare alla turbina, si avrà un determinato quantitativo, più o meno alto, di energia prodotta.

Questa grande flessibilità fa sì che un impianto di questo tipo possa essere impostato in qualsiasi momento a seconda del bisogno effettivo, inoltre i tempi necessari all’avvio del suo funzionamento sono estremamente ridotti.

Gli impianti idroelettrici quindi, sono basati sul movimento dell’acqua, dalla quale viene ricavata l’energia, e rappresentano uno strumento fondamentale in un’ottica di diversificazione delle fonti e di progressivo abbandono di sistemi di produzione eccessivamente inquinanti.