Google è una società statunitense che si occupa di servizi online, software e prodotti tecnologici. E’ conosciuta in tutto il mondo specialmente per i suoi tanti servizi offerti su internet. Tra cui il motore di ricerca più usato al mondo. Per ogni applicazione o servizio online di Google sono presenti varie icone differenti, che possiamo definire Google icon.

Le Google icon hanno scopi diversi tra loro

Il mondo di Google dal punto di vista software è ricco di icone, le Google icon.

Ciascuna di queste rappresentazioni grafiche ha scopi diversi. Ma tutte hanno in comune il fatto di indicare un determinato qualcosa a seconda di ciò che raffigurano.

In effetti, lo stesso dizionario di Google specifica che in informatica un’icona è un’immagine stilizzata che viene utilizzata allo scopo di rappresentare documenti, programmi, archivi di dati, varie funzioni di un elaboratore, o singole informazioni.

Per elaboratore si intende il computer, ma anche un tablet, uno smartphone, uno smartwatch, e ogni apparecchio computerizzato che possiede uno schermo o è collegato a quest’ultimo. Le icone intese in senso generale sono utilissime, ed esistono ormai da decenni.

In particolare, Google usa le icone per tre motivi differenti:

  • Per consentire un facile riconoscimento delle applicazioni e dei suoi siti web;
  • Allo scopo di renderne più facilmente riconoscibili i suoi servizi interni alle applicazioni e ai suoi siti;
  • Al fine di fornire specifiche informazioni visive (come ad esempio nel caso delle icone sulle mappe di Google Maps).

Ha senso domandarsi quante sono le Google icon?

Le Google icon sono numerosissime. E in tanti di coloro che stanno leggendo questo articolo lo sanno bene.

Dal punto di vista pratico, per quanto riguarda gli utenti, non serve domandarsi quante sono numericamente tali icone. Si tratta al più di un’informazione che può tornare utile a chi lavora all’interno dell’azienda nello sviluppo o nella manutenzione di software e siti web.

Infatti, per le persone che sono semplicemente utenti quello che veramente conta è altro. E cioè che, grazie al fatto che ne esistono moltissime, semplificano al meglio l’esperienza d’uso quando si usufruisce dei servizi online e dei software offerti da “Big G”.

Inoltre, nei prossimi anni potrebbero nascere nuove Google icon. Specialmente se l’azienda svilupperà nuovi servizi online, nuove applicazioni o nuove funzioni interne ad applicazioni o siti web già esistenti.

Per completezza, vale la pena sottolineare che alcune delle attuali Google icon potrebbero anche cambiare aspetto da un giorno all’altro, se Google dovesse optare per un qualche restyling grafico di un suo programma o servizio in rete.

Google Icon: alcuni esempi

Come evidenziato in precedenza, Google utilizza moltissime icone differenti per le sue applicazioni e i suoi servizi online.

Ad esempio, all’interno del sistema operativo Android (di proprietà del colosso americano) esiste l’icona dell’app Google Foto, l’icona di Google Play, quella di Google Music, ecc.

Altro esempio: in Google Maps è presente l’icona dello stesso servizio Google Maps. Ma anche le icone “Alimentari”, “Ristoranti”, “Asporto”, ecc. Queste ultime si trovano collocate sulle varie mappe di Google per fornire informazioni utili ai viaggiatori o a chi semplicemente osserva le mappe da casa (con il proprio PC o altro device).

Del resto, è molto comodo avere a disposizione una mappa che indica graficamente dove si trovano precisamente ristoranti, stazioni di servizio, stazioni ferroviarie, ecc.

In un paragrafo precedente abbiamo menzionato il dizionario di Google. Questo servizio online appare tra i risultati del motore di ricerca di Google stesso (ossia il sito google.com) ogni volta che si digita il termine “dizionario” preceduto da uno specifico termine di cui si desidera leggerne il significato.

Anche il dizionario di Google possiede un’icona: è quella dell’altoparlante che, se cliccata (o toccata con uno schermo touch screen) permette di ascoltare la pronuncia della parola di cui si vuole conoscere la descrizione.

Per esempio, cercando “Icona dizionario”, accanto alla parola “Icona” è possibile cliccare sull’icona dell’altoparlante per sentirla pronunciare. Non è una funzione utile per chi conosce bene l’italiano, ma per gli stranieri può servire parecchio.

A proposito di lingue: la stessa icona dell’altoparlante è presente anche quando sul motore di ricerca di Google si digita una parola o una serie di parole seguita dal termine “traduzione”.

Per esempio, digitando “icona traduzione” appare il servizio Google Translate nei risultati di ricerca che traduce la parola o la sequenza di parole cercata (nel nostro esempio si tratta di “icona”) nella lingua desiderata. Ed offre la possibilità di ascoltare la pronuncia della traduzione proprio cliccando (o toccando con uno schermo touch screen) sull’icona dell’audio.