Clarisbanca è una realtà che non esiste più dal giugno 2017, quando il ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto la liquidazione coatta amministrativa della Veneto Banca. Quest’ultima è stata assorbita dall’istituto Intesa San Paolo, che ne ha acquisito il patrimonio e il portafoglio clienti.

Nonostante ciò i principali servizi offerti da Clarisbanca sono adesso forniti da Intesa San Paolo. Ciò è importante in quanto si deve a Clarisbanca introduzione in Italia del vecchio servizio di Internet Banking, adottato adesso e convertito nel servizio di internet banking di Intesa San Paolo.

È dunque importante conoscere qual è il funzionamento di Clarisbanca per poter comprendere il sistema dell’internet banking attuale e poter scegliere con maggiore consapevolezza a quale affidarsi tra quelli disponibili.

Come funzionava l’internet banking di Clarisbanca

Inizialmente la piattaforma online della Clarisbanca permetteva il controllo dei clienti sul proprio conto bancario, cioè era possibile pagare utenze, fare bonifici, prenotare consulenze o più semplicemente controllare il proprio estratto conto. Successivamente venne introdotta anche l’app per Android e iOS.

Tramite questa app era possibile effettuare molte operazioni in aggiunta a quelle precedentemente elencate, ad esempio ricariche telefoniche, effettuare moduli F24, MAV e RAV, prelevare agli sportelli Veneto Banca senza bancomat o carta, ecc, ma anche e soprattutto effettuare investimenti finanziari, depositare titoli, il che era piuttosto rivoluzionario.

Ciò, infatti, affiancava questa piattaforma di un ente di credito ai servizi di brokeraggio online garantiti da altre piattaforme che si dedicano specificamente a questo. C’è da dire, però, che il servizio offerto da Clarisbanca non è mai riuscito realmente a competere con quello offerto da queste piattaforme.

Nonostante questo però la piattaforma di internet banking di Clarisbanca era (e se la banca non fosse stata assorbita lo sarebbe ancora) tra le migliori di Italia. Questo era dovuto anche al servizio di sicurezza da essa offerto. La banca infatti utilizzava certificati digitali SSL di tipo Extended Validation, i quali garantivano ai clienti la protezione dei propri dati personali da eventuali frodi.

Il sistema di sicurezza dell’app Clarisbanca è stato poi adottato da tutti i sistemi di internet bankin. Questo si basava sulla protezione OTP (One Time Password), che permetteva di generare un token che a sua volta generava una password della validità di 60 secondi.

Clarisbanca e gli investimenti finanziari

La maggiore novità introdotta da Clarisbanca resta comunque la possibilità di effettuare investimenti finanziari tramite la sua piattaforma e la sua app mobile. All’epoca infatti gli investitori dovevano recarsi personalmente in banca per poter effettuare una operazione, o affidarsi al trading telefonico che oltre che laborioso aveva anche il difetto di presentare costi aggiuntivi di commissione.

Con l’app di Clarisbanca invece tutto questo veniva sostituito da qualche tap sulla schermata del programma. Erano disponibili sia mercati nazionali che esteri ed era inoltre possibile effettuare investimenti sugli indici di borsa connessi alle Borse Valori.

Per investire in borsa bastava scegliere il titolo tra quelli disponibili, riguardo ai quali era possibile consultare le analisi e gli studi effettuati dai consulenti finanziari della stessa Clarisbanca. Ciò permetteva di ricevere assistenza senza costi aggiuntivi. Una volta fatto l’investimento questo poteva essere gestito dall’applicazione.

Le alternative attuali a Clarisbanca

L’alto standard qualitativo dell’offerta Clarisbanca è stato preso come esempio da molte altre piattaforme che al giorno d’oggi offrono lo stesso tipo di servizio. Per elencarne alcuni possiamo citare: Intesa San Paolo, Banca Mediolanum, Fineco, Banca Sella, N26, Hype, Quonto.

Ovviamente per investire in ambito finanziario non serve soltanto una buona piattaforma, ma anche una buona preparazione. È importante conoscere gli strumenti da utilizzare, la terminologia dell’ambiente, le strategie migliori da attuare e in cosa e come investire fin dall’inizio, per poter evitare perdite di denaro ovviamente indesiderate.

Inoltre è importante anche saper consultare le analisi tecniche degli esperti per prevedere l’andamento dei titoli e del mercato e sulla base di queste andare a strutturare la propria strategia nel migliore dei modi possibili limitando i rischi.