A tutti piace avere un prato bello e rigoglioso in ogni periodo dell’anno. Per ottenere ciò, occorre prestare molta attenzione alle esigenze del manto erboso, e in tal senso, una delle azioni da fare periodicamente è sicuramente la concimazione.

La fertilizzazione è infatti un’operazione imprescindibile, da effettuare durante il cambio delle stagioni annuali, ma anche quando il prato è sottoposto alla sua prima semina o alle trasemine.

È preferibile utilizzare i fertilizzanti più adatti a seconda delle specifiche caratteristiche di ciascun prato.

Gli elementi nutritivi di cui il manto erboso necessita sono principalmente tre: fosforo, potassio e azoto. In media, un prato si nutre di 25 grammi di azoto per mq all’anno, 12 di potassio e 6 di fosforo.

Il consumo di ciascuno di questi elementi varia a seconda dei periodi. D’estate e in inverno, il terreno del prato ha bisogno di più potassio, mentre in autunno e in primavera di una maggiore quantità di azoto. Invece, nella fase della semina e in quella della trasemina è necessario maggiore fosforo, perché questa sostanza è utile per lo sviluppo e la crescita delle radici.

Inoltre, c’è da dire che per quanto riguarda l’Italia, i prati in genere possono appartenere alla categoria delle micro terme o delle macro terme. Nel primo caso, si rinvigoriscono soprattutto nel corso nei periodi freddi. Nel secondo caso, si rendono belli specialmente nei periodi caldi. Non a caso, per avere un prato sempre al top della condizione conviene piantare entrambi i tipi di erbe.

Se per il proprio manto erboso si utilizzano tutte e due le tipologie di erbe da prato, potrebbe essere opportuno scegliere i concimi in modo tale da poter soddisfare le esigenze di entrambe le categorie.

Nel prosieguo di questo articolo, offriamo alcune importanti indicazioni sui bisogni del prato in relazione al concime più adatto da scegliere, e su come e quando effettuare le concimazioni. Infine, suggeriamo alcuni ottimi concimi da poter acquistare a seconda delle esigenze.

LE SOSTANZE NUTRITIVE DI CUI IL PRATO HA BISOGNO

Come accennato nell’introduzione, il prato ha bisogno principalmente di tre sostanze nutritive da introdurre nel suo terreno tramite la concimazione:

  • Azoto: stimola la crescita e rende più verde l’erba del prato. Si rivela necessario specialmente durante il periodo primaverile.
  • Potassio: ha una funzione protettiva, perché impedisce che la vegetazione soffra il freddo, oppure l’aggressione del muschio o dei funghi.
  • Fosforo: rende l’erba più robusta, ed è utile anche per le erbe giovani che devono sviluppare l’apparato radicale.

Per capire se in un concime siano o meno presenti questi elementi, un buon indicatore è rappresentato dall’eventuale presenza della sigla NKP.

Tali sostanze, combinate con altre (tra cui il ferro), offrono un contributo fondamentale nell’ottenimento di un manto erboso bello e in salute.

IL TIPO DI CONCIME DA SCEGLIERE A SECONDA DELLE ESIGENZE

Quale concime conviene usare maggiormente per un prato? Un buon modo per scegliere quello più adatto, è tenere in considerazione i periodi in cui effettuare la concimazione:

  • Nel corso della semina o della risemina, è opportuna una concimazione fosfatica, cioè con molto fosforo. Le giovani piante erbacee hanno infatti un grande bisogno di questa sostanza, che esalta lo sviluppo delle loro radici, e permette al prato di rafforzarsi.
  • In primavera e in autunno, se il prato non è in condizioni ottimali, è opportuna una concimazione rinverdente. Per cui, occorre utilizzare un fertilizzante con molto azoto e con contenuto medio di potassio. Se invece il prato è in buone condizioni, nel periodo primaverile è consigliabile un concime bilanciato, che nel caso del prato vuol dire composto da 3 parti di azoto, 2 di potassio e 1 di fosforo.
  • In estate è necessaria una concimazione antistress, in modo che il prato riesca a sopportare stress idrici e termici (cioè la poca acqua e l’alta temperatura). Per cui, occorre un concime con molto potassio e poco azoto.
  • Anche in inverno è necessaria una concimazione antistress, ma non per il caldo e la scarsità di acqua, bensì per il freddo e il gelo. In questo caso ha bisogno di irrobustire le sue pareti cellulari. Per cui, occorre un fertilizzante con alto contenuto di potassio ma anche con una significativa quantità di azoto.

Le indicazioni appena fornite rappresentano le regole generali che conviene seguire. 

Va anche specificato che in commercio esistono concimi specifici per il prato che si propongono come adatti per tutti i periodi dell’anno, a prescindere dal clima.

I PERIODI GIUSTI PER CONCIMARE

Nel corso delle quattro stagioni dell’anno, è preferibile concimare nei seguenti periodi:

  • In primavera occorre concimare quando l’inverno è davvero passato, e quindi il rischio delle gelate si conclude. Orientativamente, il periodo più adatto per usare il fertilizzate in questo caso è verso la fine di marzo.
  • La concimazione per l’estate è meglio farla alla fine di maggio, cioè prima che arrivi il caldo intenso, così che il potassio possa agire a dovere.
  • La fertilizzazione per l’autunno può essere fatta già da fine agosto, a meno che le temperature non siano ancora molto elevate. In quest’ultimo caso, è meglio aspettare la prima o seconda settimana di settembre.
  • In generale, per il periodo invernale il momento migliore per la fertilizzazione è tra fine ottobre e fine novembre, o comunque prima che arrivi il freddo intenso. 

I DOSAGGI DA UTILIZZARE NELLA CONCIMAZIONE

Quanto fertilizzante usare durante la concimazione per il manto erboso? Per un dosaggio preciso occorrerebbe fare un calcolo del fabbisogno annuale, considerare il tipo di concime utilizzato, la tipologia del terreno, e altri parametri. Si tratta di un’operazione complessa, che richiederebbe l’intervento di un esperto che valuti la particolare situazione del prato.

La cosa più semplice da fare per potersi regolare nei dosaggi in autonomia, è quella di consultare le tabelle presenti sulla confezione del fertilizzante, purché siano studiate appositamente per i prati.

Rimanendo in tema con i dosaggi, di seguito offriamo qualche indicazione a seconda dei concimi usati:

  • Con i concimi con molto azoto e dalla granulometria media (grandezza dei grani media), i dosaggi da effettuare possono variare tra i 25-35 grammi per metro quadro.
  • Con i fertilizzanti antistress, cioè con molto potassio, i dosaggi possono essere tra i 30-50 grammi per metro quadro.
  • Con i fertilizzanti starter, cioè quelli ideali dopo una semina o risemina, i dosaggi possono essere tra i 30-50 grammi per metro quadro.
  • Nei terreni sabbiosi, rispetto alle indicazioni di massima appena fornite, il dosaggio deve essere aumentato, per via delle particolari peculiarità di tali suoli.

IN CHE MODO CONCIMARE

Nel corso delle concimazioni, occorre prestare molta attenzione ad effettuare una distribuzione regolare ed uniforme del fertilizzante. Per ottenerla, conviene dividere il dosaggio in 2 parti uguali per poi procedere con due passate di concimazione, a 90 gradi l’una con l’altra.

I MIGLIORI CONCIMI PER PRATO IN BASE ALLE ESIGENZE

Di seguito offriamo un elenco con descrizione di ottimi concimi per prato.

VITAVERDE VIGORPRATO PER TAPPETI ERBOSI

Il fertilizzante Vigorprato per tappeti erbosi si propone come un concime granulare completo, adatto per tutto l’anno, anche per le semine e le risemine.

Si caratterizza per un pronto effetto rinverdente iniziale e una cessione programmata che dura per 3-4 mesi. Aiuta anche a rinforzare il prato.

Nella maggior parte dei casi, le persone che lo hanno utilizzato si reputano soddisfatte dell’acquisto. Ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.

BATLLE 710711UNID

Il concime Batlle 710711UNID è ideale per l’uso nel corso di tutto l’anno. Anch’esso ha un ottimo rapporto qualità/prezzo. 

Offre un rilascio graduale, così da dare al prato i nutrienti di cui necessita nei momenti più opportuni. Andrebbe applicato una volta ogni tre mesi.

Si caratterizza per una composizione piuttosto equilibrata, ma anche per il fatto di avere dosi considerevoli di magnesio e ferro.

KB EVERGREEN ANTISTRESS

KB Evergreen Antistress è un concime antistress per prati, adatto sia per il periodo di luglio che in quello compreso tra ottobre e novembre. Dunque è utile sia per la concimazione estiva che invernale.

Aiuta il manto erboso a fronteggiare gli stress termici e idrici, e a fortificarlo dai calpestii, grazie all’alta quantità di potassio. La colorazione viene invece rafforzata per via dell’alto contenuto di magnesio.

EVERISS LANDSCAPER PRO STRESS CONTROL

Il concime Everiss Landscaper Pro Stress Control è di tipo antistress, adatto sia per le concimazioni estive che invernali. 

Ha molto potassio, che fortifica l’erba e la rende più tollerante agli stress termici e idrici.

È a lenta cessione, e offre un effetto che dura per 2-3 mesi.

ACTWIN PRATO RINVERDENTE

Il concime Actwin Prato Rinverdente offre un effetto rinverdente del prato, e al contempo rende l’erba più resistente. 

Si rivela ottimo per risolvere il problema di ingiallimento del prato causato dalla carenza di ferro, o da condizioni climatiche sfavorevoli.

Ha un elevato contenuto di ferro, ed una formulazione pronto effetto che permette di ottenere in poco tempo un prato molto verde, anche in presenza di muschio.

BOTTOS BIOSTART P SEMINE E TRASEMINE

Bottos Biostart P Semine e Trasemine è un concime starter, cioè utile nella semina del prato e nelle risemine. Ha un elevato contenuto di fosforo arricchito con sostanza organica, e alti livelli di azoto a cessione programmata.

La presenza della sostanza organica a base di acidi umici ha un effetto positivo per le giovani erbe in via di germinazione, perché consente a tali vegetali un più facile assorbimento delle sostanze nutritive anche nei terreni più difficili. L’altro contenuto di fosforo solubile aiuta a velocizzare la crescita del manto erboso.