Purtroppo, nonostante le campagne siano davvero tante, navigare sul web in sicurezza non è un qualcosa che tanti cittadini fanno. Del resto, basta davvero un attimo di distrazione per ritrovarsi vittima di hacker senza scrupoli o con il conto in banca prosciugato.

Eppure, a parte prestare un pizzico di attenzione in più anche quando si naviga sui social network, basta seguire poche e semplici regole. Tra cui queste.

Non lasciare subito tutti i dati

Quante volte è capitato che, pur di far presto, si è dato il permesso a usare i nostri dati, anche quelli sensibili? Sono tante le ‘strategie’ che adottano i siti per recepire i contatti degli utenti o avere il consenso per poter profilare.

Si va dalla ‘x’ di chiusura mostrata di un colore diverso, in alto alla finestra quasi nascosta, alla sfilza di leggi che una persona dovrebbe leggere o a una informativa lunghissima. Senza dimenticare, ma questo non sarebbe legale, già dare per checkati tutti i consensi.

Ecco, quando si naviga su un sito, anche se ciò richiede un po’ di tempo, è necessario leggere la schermata di consenso per quanto riguarda la profilazione. E se proprio non si ha tutto questo tempo a disposizione, il consiglio è quello di rifiutare di default. Alcuni portali, quando si rifiuta di prestare il consenso, non permettono l’accesso. Poco male. Non si sta certamente cercando il quarto segreto di Fatima. Si può sempre andare dalla concorrenza.

Siti affidabili, soprattutto se si tratta di tematiche sensibili

A meno che non si possa fare a meno, è necessario andare direttamente sui siti ufficiali delle aziende. Proprio per evitare che siti ‘clone’ possano rubare i nostri dati. A maggior ragione quando si tratta di temi più sensibili, come il gioco o anche gli stessi social network.

Per quanto riguarda il primo punto, il consiglio, oltre a quello di giocare responsabilmente, è di cercare solo i migliori siti di casino online in Italia certificati AAMS, in modo da non correre rischi, almeno dal punto di vista legale. Sul secondo, invece, soprattutto per quanto concerne TikTok, dove la questione relativa alla privacy e alla sicurezza è un problema annoso, è importante non mostrare necessariamente tutti gli aspetti della nostra vita ma, per quanto possibile, tenere qualcosa di riservato a noi.

Attenzione al phishing

Infine, è necessario prestare attenzione al phishing, cioè alle mail fraudolente. Quelle mail, cioè, che sembrano provenire da una banca o da una istituzione affidabile ma, in realtà, nascondono una truffa. Invitano a cliccare su un link e a inserire i propri dati, narrando di un fantomatico problema di accesso.

Sono due le cose da fare quando arrivano mail di questo tipo: ignorarle (e metterle nello spam) oppure chiamare la banca o l’ente (senza cliccare sul link della mail ma chiamando direttamente dal numero ufficiale) e chiedere se è stata inviata una mail.

Ma, ormai, oggi praticamente tutte le aziende non mandano più mail ma, semplicemente, inviano una raccomandata con ricevuta di ritorno o chiamano al telefono, senza chiedere i dati.