I mercati azionari arrivano da un lungo periodo positivo: gli esperti si sono già sbilanciati anche per quanto riguarda il 2022, affermando che il trend è destinato a durare ancora per un po’, anche se a ritmi un po’ meno spediti rispetto al recente passato, prima di arrivare ad un rallentamento. Le previsioni migliori riguardano le azioni europee e giapponesi, mentre quelle americane hanno ormai poco margine di crescita: gli Stati Uniti sono molto più avanti nella ripresa della loro economia.

Finché l’emergenza sanitaria non sarà superata del tutto, i titoli farmaceutici meritano ancora di essere seguiti con grande attenzione, ma ci sono anche altri comparti da monitorare. I titoli tecnologici sono tra i più apprezzati, soprattutto quelli che gravitano intorno al Fintech ed alla Cyber Security, ma anche le azioni collegate alla green transition sono in rampa di lancio. Ma per investire nel modo giusto è necessario sapere come comprare azioni e che strategie adottare.

Le alternative per acquistare azioni oggi grazie al web

Al giorno d’oggi, grazie ai grandi progressi fatti in ambito tecnologico, anche i piccoli risparmiatori possono utilizzare il web per fare i loro investimenti. I mercati finanziari non sono mai stai accessibili come ora. Infatti, imparare ad acquistare azioni in rete non è affatto complicato se si seguono i consigli e i suggerimenti di esperti del settore come i professionisti di Tradingfacileonline.com.

Fino a non molti anni fa c’era un solo modo per diventare azionisti di una società. Bisognava recarsi in banca o presso una società di intermediazione e fare l’ordine per un acquisto diretto. Per fortuna le cose sono cambiate ed oggi esistono tre nuove opzioni che sfruttano appieno la potenza della rete: i titoli possono essere comprati direttamente dalla società emittente (se decide di dare l’accesso diretto), da un altro investitore oppure tramite una banca online o un intermediario certificato.

L’acquisto diretto dei titoli tramite una banca online, seppure preveda tempistiche più rapide rispetto al passato, comporta comunque delle commissioni abbastanza elevate, spesso al di sopra del 4%. Certo, gli istituti di questo tipo mettono a disposizione anche altri servizi importanti come la consulenza di specialisti e particolari strumenti di analisi, ma i costi elevati e la necessità di fare investimenti importanti per molti rappresentano un freno.

Diverso è il discorso per chi sceglie di affidarsi ai broker online: questi intermediari sono in grado di offrire i loro servizi a condizioni più vantaggiose. Inoltre, non tutti permettono di effettuare l’acquisto diretto dei titoli: la maggior parte è specializzata nello scambio di strumenti finanziari derivati come i contratti per differenza (CFD). Rispetto agli investimenti tradizionali, questi strumenti consentono di puntare al rialzo ed al ribasso e di fare operazioni di brevissimo periodo, anche con piccoli capitali a disposizione.

Modalità e strategia di investimento

Si tratta di due modi completamente differenti di investire: non si può dire a priori quale sia il migliore, visto che tutto dipende dal profilo di ogni singolo investitore. Gli obiettivi che si intendono raggiungere, le somme che si hanno a disposizione, l’orizzonte temporale che si vuole dare alle proprie operazioni e soprattutto il livello di rischio che si è disposti ad accettare sono le più importanti variabili che influiscono su questo tipo di scelta.

L’acquisto dei titoli fa diventare azionisti, ovvero proprietari di una piccola parte del capitale della società che ha emesso le azioni; questo investimento permette di ottenere un profitto tramite i dividendi (se vengono riconosciuti) e con la vendita del titolo ad un prezzo più alto di quello a cui è stato acquistato. Solitamente soluzioni del genere sono più indicate a chi ha a disposizione un buon capitale e vuole adottare una strategia di investimento di medio o lungo periodo.

Il trading online, con la negoziazione dei CFD, non fa diventare azionisti perché non si comprano i titoli, ma si scambiano strumenti derivati che hanno come sottostante quella determinata azione. Consentono di puntare sia al rialzo che al ribasso (cosa impossibile con l’acquisto diretto), quindi permettono di sfruttare tutte le oscillazioni di prezzo del titolo. Questo significa che le operazioni possono avere anche una durata brevissima.