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Le biotecnologie farmaceutiche sono un settore che oggi riveste un ruolo importante nello sviluppo della società, in quanto utilizza le nuove tecnologie applicate al settore medico-scientifico per la scoperta di nuovi farmaci o terapie innovative. Coloro che desiderano intraprendere una carriera professionale in questo settore, devono seguire un percorso di studi che prevede dapprima l’ottenimento di una laurea triennale e successivamente una laurea magistrale.
In cosa consiste la laurea in biotecnologie farmaceutiche?
I concetti che stanno alla base di questo percorso di studi sono caratterizzati per la presenza di una forte componente metodologica, ovvero un approccio sperimentale e non solo tecnologico e un approccio formativo, che si direziona verso soluzioni pratiche dei problemi. Le materie e i corsi che lo studente seguirà sono rivolti alla condivisione degli obiettivi formativi e al coordinamento di attività predisposte dai docenti.
Gli argomenti trattati hanno come obiettivo principale quello di fornire agli studenti dei contenuti che siano innovativi rispetto il precedente percorso di studi triennale, che siano riconducibili a tre macro aree:
- area bioinformatica;
- area molecolare;
- area nutrizione e benessere a cui si aggiunge anche un settore economico-giuridico sempre rivolto all’ambito scientifico.
Una volta terminato il percorso di studi, il laureato magistrale non avrà solamente acquisito padronanza delle nozioni riguardanti l’ambito scientifico e farmaceutico, ma potrà anche avere sviluppato tutte le tecniche di elaborazione, analisi e acquisizione delle informazioni, sviluppando anche una capacità di sintesi ed esposizione verso la collettività, che è fondamentale per ottenere il successo in questo ambito disciplinare. Per gli argomenti studiati e le modalità di acquisizione, la professionalità acquisita sarà utilizzabile sia in un contesto nazionale che internazionale.
Una caratteristica di questo percorso formativo sarà la consapevolezza nello studente e poi laureato, di dovere sempre trovare soluzioni originali e innovative, mai ovvie. Agli studenti è sempre richiesto un coinvolgimento personale, mediante la preparazione e presentazione di brevi elaborati, relazioni o progetti prima della preparazione della tesi finale di laurea.
Competenze acquisite con la laurea
Coloro che conseguiranno la laurea magistrale in Biotecnologie Farmaceutiche avranno notevoli competenze nella programmazione e sviluppo scientifico, tecnico e produttivo delle biotecnologie applicate alla sanità. Potranno quindi lavorare con elevate responsabilità in ambito:
- diagnostico: mediante la gestione di analisi molecolari e biotecnologie applicate in medicina;
- farmacologico, tossicologico, cosmetico e ambientale;
- della sperimentazione animale utilizzando modelli in vivo o in vitro per studiare malattie e meccanismi di azione dei nuovi farmaci;
- terapeutico: con la sperimentazione di nuovi farmaci innovativi e della terapia genica;
- della preparazione e somministrazione di nuovi prodotti farmaceutici con tecniche avanzate;
- progettazione di brevetti in campo sanitario;
- dirigere laboratori di biotecnologia e farmacologia;
- promuovere e sviluppare l’innovazione tecnologica e scientifica;
- gestire laboratori nell’industria chimica, nella bioindustria, nell’industria farmaceutica;
- coordinare dal punto di vista gestionale e amministrativo programmi di sviluppo di farmaci, vaccini applicati alla sanità;
- di concorsi: il laureato potrà accedere alle professioni che sono regolamentate con concorsi pubblici in ambito medico-sanitario.
Sbocchi professionali
Gli studenti al conseguimento della laurea potranno lavorare: nel campo della divulgazione e informazione scientifica, nell’industria cosmetica, presso centri di studi e rilevazione tossicologica e ambientale, nell’industria alimentare, presso Università, Istituti ed Enti pubblici o privati di ricerca, presso centri di ricerca farmaceutica, centri di ricerca e sviluppo, di servizi biotecnologici, strutture del Sistema Sanitario Nazionale, enti che si occupano dell’elaborazione di normative sanitarie e brevetti riguardanti l’utilizzo di prodotti biotecnologici.
Una volta completato l’intero percorso di studi, il laureato potrà acquisire ulteriori competenze oltre che maggiori responsabilità attraverso l’accesso al Dottorato di ricerca, Scuole di specializzazione (ad esempio iscrivendosi in Farmacologia) oppure frequentare Master di II livello. Inoltre, secondo la normativa attuale, potrà effettuare l’esame per l’accesso al FIT (Formazione Iniziale e Tirocinio) per ottenere l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.