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Le recensioni sono una delle novità più importanti del commercio elettronico, perché hanno cambiato l’approccio dei consumatori all’acquisto di prodotti e servizi.
Il 90 per cento degli utenti legge almeno una recensione, ma arriva anche fino a cinque o sei pareri, prima di cliccare sul tasto “acquista” o “sottoscrivi”.
Il ruolo delle recensioni è palese, e aggiunge credibilità a quelli che sul canale fisico sono i consigli degli amici, oppure le raccomandazioni dei testimonial in tv.
Perché accade ciò? Semplice, perché una recensione, di un utente che ha già testato un bene in prima persona o ancor meglio quella di un esperto, provengono dalla diretta esperienza.
Una review, soprattutto se qualificata, contiene dettagli sul funzionamento di un prodotto o di un servizio, dal contenuto all’help desk, dai metodi di pagamento al prezzo, fino alla sicurezza del portale o del marketplace di vendita. Si comprende come questo tipo di aiuto al consumatore indeciso sia fondamentale, soprattutto se proviene da fonti sicure.

Ma come si riconosce una recensione sicura e affidabile? Come si può, in qualche modo, scremare le recensioni e i pareri che affollano le pagine dei siti web?

I PORTALI DI RECENSIONE: LA PAROLA ALL’ESPERTO, DALLE UTENZE AL GIOCO ONLINE


Viaggi, elettronica e software sono tra le categorie di servizi più influenzate dal sistema delle recensioni. Sono in particolare proprio i servizi, per la loro maggiore complessità, ad essere oggetto di ricerche di pareri, spesso provenienti da esperti del settore. Un servizio telematico spesso infatti è duraturo, rinnovabile, oppure include un impegno economico nel tempo.
Secondo un’indagine di Capterra, più del 50 per cento degli italiani ricorre a piattaforme fidate di recensioni. Ma come si possono distinguere i pareri più tecnici ed esaustivi da quelli meno raccomandabili?
Sicuramente la specializzazione del portale fa la differenza. Un caso esemplare è quello dei comparatori di tariffe di luce, gas e altre utenze, che includono una recensione dell’azienda che li eroga, dai costi al funzionamento, dall’attivazione a eventuali clausole.

Nel campo dell’intrattenimento un settore particolarmente attrattivo per le reviews qualificate è quello del gioco autorizzato a distanza, in quanto questo comparto include tanti aspetti da conoscere, dal sistema delle concessioni ADM ai metodi di pagamento, dalla trasparenza dei giochi alle modalità di deposito, prelievo, riscatto dei bonus. Trovare recensioni affidabili di siti di slot online e altri giochi da casinò è fondamentale perché è in ballo la sicurezza dell’utente, in un comparto in crescita esponenziale negli ultimi anni, in termini di accesso e spesa.
Si tratta del resto di nuove categorie di servizio, al pari del trading online, della compravendita di criptovalute, del rilascio di software tecnici come quelli per l’elaborazione grafica, il fotoritocco, il montaggio video, il clouding, e così via.
Per questo motivo è preferibile ricorrere a portali dedicati esclusivamente a reviews settoriali, in quanto i recensori sono esperti di quel dato comparto, e ne mettono in luce pregi e difetti, spesso in chiave comparativa.
Come si è detto anche i viaggi e i servizi di ristorazione hanno un potenziale attrattivo per le recensioni online, ma in questo caso si tratta di pareri il più delle volte pubblicati da altri utenti.
Anche in quel caso, però, si può riconoscere una recensione realistica e affidabile da un parere pilotato dalle aziende ai fini di marketing, caso peraltro tutelato dalla nuova direttiva Omnibus, a vantaggio del consumatore digitale.

I PARERI DELLA COMMUNITY

Anche le piattaforme di recensione sono dunque oggetto loro stesse di recensioni e classifiche.
Sempre secondo Capterra, piattaforme di valutazione specializzate e siti che contengono recensioni indipendenti come Trustpilot sono giudicati credibili dagli utenti, anche perché ospitano pareri di acquisti avvenuti, verificati e certificati.

Secondo la direttiva Omnibus europea recepita regolarmente anche in Italia a inizio anno con decreto attuativo, le aziende sono tenute a specificare la modalità tramite la quale vengono raccolte le recensioni che sono pubblicate.
Tuttavia anche gli utenti hanno a disposizione qualche strumento per poter riconoscere quando una recensione, sebbene non provenga da un esperto, può essere considerata realistica.
Prima di tutto è bene verificare il profilo di chi scrive: anche i recensori non professionisti possono essere dei “top contributor” quando le loro opinioni sono giudicate utili dal resto della community.

Un parere sull’esperienza al ristorante, in albergo, a una mostra o a un museo, solo per fare qualche esempio, se è frutto di reale esperienza conterrà dei pro e dei contro, e sarà ben strutturato, dettagliato, scritto con criterio.
Si deve in poche parole diffidare da autori anonimi, o da pareri espressi soltanto in forma di rating, soprattutto se a un’esperienza vengono assegnati punteggi altissimi e ripetuti.
A volte può essere utile anche leggere più di una recensione, per potersi fare un’idea più complessa e per individuare i punti salienti e importanti per l’utente stesso. Non tutti hanno le medesime esigenze: per alcuni, ad esempio, è più importante la cortesia del personale, per altri la posizione di una struttura, per altri ancora il rapporto qualità/prezzo, e così via.
Il 4 per cento degli utenti presta attenzione anche alla correttezza formale della recensione, ovvero a grammatica e ortografia. Un dettaglio in più, che però può essere indicativo del fatto che chi scrive è una persona reale e non un algoritmo.